URANIA
Di Friedrich Hölderlin
INNO ALLA DEA DELL'ARMONIA
Urania, la vergine splendente,
tiene unito l'universo in tempestosa
estasi con la sua sua cintura incantata
tiene unito l'universo in tempestosa
estasi con la sua sua cintura incantata
Ardinghello
Lieto, come potessi rendere felici le creazioni,
Audace, come gli spiriti mi rendessero ossequio,
Si accosta, per guardare nel tuo santuario,
O sublime, il mio amore a te;
Già si infiamma il veggente ebbro di gioia 5
Per i presagi della mgnificenza,
Ah! e più prossimo al tuo grembo divino
Irride tomba e tempo il vessillo del vincitore.
Audace, come gli spiriti mi rendessero ossequio,
Si accosta, per guardare nel tuo santuario,
O sublime, il mio amore a te;
Già si infiamma il veggente ebbro di gioia 5
Per i presagi della mgnificenza,
Ah! e più prossimo al tuo grembo divino
Irride tomba e tempo il vessillo del vincitore.
In mille forme, come la volontà degli dèi,
Spira verso il cantore l'entusiasmo, 10
Inesauribile è la piena bellezza,
Senza confini l'oceano della maestà.
Ma sopra tutto ti elessi già quando,
Tremante ti vidi di lontano,
Tremante ti giurai amore,
Regina dell'universo, Urania! 15
Spira verso il cantore l'entusiasmo, 10
Inesauribile è la piena bellezza,
Senza confini l'oceano della maestà.
Ma sopra tutto ti elessi già quando,
Tremante ti vidi di lontano,
Tremante ti giurai amore,
Regina dell'universo, Urania! 15
Ciò che la più orgogliosa brama degli spiriti
Consegue negli abissi o sulle vette,
L'ho ricevuto tutto intero in te,
Da quando presaga l'anima mia ti sente. 20
Da te germogliano miriadi di vite,
Come i raggi del tuo volto, e quando
Volgi il tuo viso, allora tremano
E svaniscono, e il mondo è nulla.
Consegue negli abissi o sulle vette,
L'ho ricevuto tutto intero in te,
Da quando presaga l'anima mia ti sente. 20
Da te germogliano miriadi di vite,
Come i raggi del tuo volto, e quando
Volgi il tuo viso, allora tremano
E svaniscono, e il mondo è nulla.
...
Urania è la Musa (Esiodo, Teogonia, 78) che rappresenta l'Astronomia e l'Armonia dell'Universo.
Epigrafe dal romanzo "Ardinghello e le isole felici" di Johann Jakob Wilhelm Heinse, amico di Hölderlin
L'Inno è lungo 136 versi...la traduzione è di Luca Crescenzi in Friedrich Hölderlin, Poesie, BUR, pagg. 73-75
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