Armonia delle sfere
Shakespeare: la musica più celeste
PERICLE RE DI TIRO, Atto V - 1607 - 1608
PERICLE
Vi abbraccio.
Datemi le mie vesti. Ho un aspetto selvaggio.
Oh, cieli, benedite la mia bambina! Ma ascoltate,
che musica è questa? Racconta a Elicano, Marina mia,
raccontagli tutto, punto per punto, perché egli sembra
ancora dubitare che tu sia veramente mia figlia.
Ma che musica è questa?
ELICANO
Mio signore, io non sento nulla.
PERICLE
Nulla?
La musica delle sfere! Ascolta, Marina mia!
LISIMACO
Non è bene contraddirlo; assecondiamolo.
PERICLE
I più straordinari suoni! Non udite?
LISIMACO
Musica, mio signore? La odo.
PERICLE
La musica più celeste.
Mi pizzica all'ascolto e un denso torpore
cala sui miei occhi . Lasciatemi riposare.
Dorme.
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