lunedì 21 novembre 2011

Shakespeare: la musica più celeste

mercoledì, 07 luglio 2010



Armonia delle sfere
Shakespeare: la musica più celeste







PERICLE RE DI TIRO, Atto V - 1607 - 1608


PERICLE


Vi abbraccio.
Datemi le mie vesti. Ho un aspetto selvaggio.
Oh, cieli, benedite la mia bambina! Ma ascoltate,
che musica è questa? Racconta a Elicano, Marina mia,
raccontagli tutto, punto per punto, perché egli sembra
ancora dubitare che tu sia veramente mia figlia.
Ma che musica è questa?



ELICANO
Mio signore, io non sento nulla.

PERICLE

Nulla?
La musica delle sfere! Ascolta, Marina mia!

LISIMACO

Non è bene contraddirlo; assecondiamolo.

PERICLE

I più straordinari suoni! Non udite?

LISIMACO

Musica, mio signore? La odo.

PERICLE

La musica più celeste.
Mi pizzica all'ascolto e un denso torpore
cala sui miei
occhi . Lasciatemi riposare.
Dorme.

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